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| non so se parlare di 'tenerezza' sia appropriato, direi le scene che mi hanno più commosso o comunque dato un'emozione diversa da quella delle sue gag comiche...
-- > La preghiera del Clown de 'Il più comico spettacolo del mondo', una perla
-- > i dialoghi tra lui e davoli in 'Che cosa sono le nuvole', per me una delle sue più belle interpretazioni, e non perchè è stata l'ultima
-- > La scena in cui scopre che la moglie gli paga lo stipendio ne 'Il comandante', un film a forti tinte drammatiche, forse sottovalutato
Direi comunque che nei pochi ruoli drammatici (Già citati 'Il Comandante", "Che cosa sono le nuvole", ci aggiungerei "Uccellacci e uccellini", "Una di quelle", il fantasista in disarmo di "Yvonne la Nuit", lo stesso ruolo dello smemorato di Collegno, le scene finali di "I due marescialli" dove si prepara a morire fucilato, il Guappo de L'Oro di Napoli, il pirandelliano jettatore Lo Chiarchiaro) ha dimostrato di poter essere un grande attore anche drammatico. e per me è un altro grave peccato tutto italiano non aver sfruttato questo grande artista in ruoli drammatici che lo avrebbero esaltato e soprattutto gli avrebbero permesso di avere una maggiore visibilità anche all'estero, perchè è ovvio che dato il tipo del suo 'taglio' comico non possa essere compreso se tradotto in altre lingue (anche perchè forse nemeno si può tradurlo).
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