| E' sicuramente uno dei film più "proibiti" di Totò, è quello più censurato dalla critica, è quello più discusso, è anche uno tra i meno trasmessi in televisione, ma per fortuna di chi non lo ha ancora visto e chi ci tiene a rivederlo perchè non possiede alcun supporto (vhs e vari), verrà trasmesso la settimana prossima su Rete4. Ho letto la notizia su alcuni noti settimanali, attualmente in edicola. "Totò e Carolina" è uno dei film meno comici di Totò, più impegnati, e sicuramente di grande effetto, e oserei anche di "affetto".
SCENE, CAST... Il soggetto è di Ennio Flaiano (immenso) e la regia di Mario Monicelli. Ci sono alcune scene in cui Totò è insuperabile, e divide il set con una GRANDE del nostro cinema, Anna Maria Ferrero, e con altri insuperabili attori come Arnoldo Foà, Tina Pica, Maurizio Arena ed Enzo Garinei. Nel cast anche l'intramontabile Mario Castellani.
LA CENSURA Il film ha subito 31 tagli di pellicola e 23 battute modificato. Fu tagliato anche "Bandiera rossa" cantata da un gruppo di partigiani, e Totò che diceva, dalla sua automobile "Buttatevi a destra! Buttatevi a destra". Il riferimento politico, forse inutile dirlo, è palese! Quando il film fu sottoposto a Mario Scelba (che Totò citò anche nel suo "Totò e le donne"), l'allora ministro degli interni, ebbe una accoglienza tiepida. Scelba si scandalizzò quasi a vedere questo lavoro.
LA VERITA' La trama era provocatoria, ed è attualissima. Guardate cosa scrive il sito antoniodecurti.com in un passaggio dedicato alla sorte del film: Non era ammissibile che un poliziotto decidesse di avanzare di grado solo per poter avere più soldi alla fine del mese , o che viva in una casupola ; non era concepibile che i comunisti fossero dei bonaccioni e i preti troppo concilianti ; che i primi cantino bandiera Rossa e aiutino il poliziotto a spingere la camionetta in avaria ; non era ammissibile che un poliziotto giocasse al lotto : queste solo alcune delle "inammissibilita " decretate dalla commissione censoria che chiedeva altrettanti tagli . Tra le scene tagliate ,all'inizio del film , in occasione della retata a Villa Borghese si vedeva un agente che apriva la portiera di un auto ma scusandosi con l'occupante diceva : " Scusi Eccellenza " ; altra scena censurata quella in cui Caccavallo incarica un vecchio di sorvegliare Carolina mentre lui e gli altri spingono la camionetta , il vecchio chiede alla ragazza se fosse comunista alla risposta positiva di lei la lascia andare al grido " Abbasso i padroni " nella versione censurata la frase diventa " Viva l'amore " . Alla fine il film esce mutilato nelle sale e solo nell'aprile del 1955 , quasi un anno dopo .Degli iniziali 2595 metri di pellicola il film dopo i tagli si riduce a 2386 metri.
TOTO' INEDITO I "pezzi tagliati" comunque sono stati ritrovati nel 1999, prima erano completamente inediti, ed alcuni pensavano addirittura che fossero stati bruciati, come è accaduto per l'ultimo ciak di Totò ne "Il padre di famiglia". Bruciare ciò che non veniva inserito nel montaggio definitivo di un film era anche una caratteristica di Charlie Chaplin, infatti pochi "dietro le quinte", "sul set del film" e "scene eliminate" sono sopravvissute nella filmografia chapliniana.
RESTAURATO Il film è stato recentemente restaurato, e sono state inserite dallo stesso Mario Monicelli, le scene eliminate all'epoca. E sono state doppiate per l'occasione dal doppiatore "storico" di Totò, ovvero Carlo Croccolo. Il film potrebbe benissimo stare tra le prime visioni ed essere riproposto nelle sale cinematografiche, perchè sicuramente è un film coraggioso e attuale, e sicuramente niente a che vedere con l'edizione uscita nel 1955, con tagli e ritagli, che altro non hanno fatto se non indotto ad un processo di "snaturalizzazione" della pellicola. Ci troviamo di fronte ad un Totò attore assoluto, che va riscoperto e presentato come un Totò mai visto prima. Ed in effetti, chi è che ha visto, se non pochi fortunati, quelle scene che da mezzo secolo tutti i cultori del cinema e gli amanti di Totò vogliono vedere?
LA TELEVISIONE, LA VHS e IL DVD Il film è passato poche volte in televisione, ed a memoria del sottoscritto, mai su Canali Rai, sempre su quelli Mediaset. Pare abbiano acquistato i diritti per la trasmissione via etere! In videocassetta è stato pubblicata dalla Capitol International Video, dalla Vivivideo e dalla Ricordi Video, quest'ultima emissione, sicuramente la più collezionata e la più rintracciabile. Il film non è stato ancora pubblicato in dvd, ma visto il restauro e l'impegno nel recuperare l'opera, ci sarà da aspettarselo!
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