NINO MANFREDI, 1921-2004

Attore di grande sensibilità e di immediata simpatia, Nino Manfredi ha debuttato in teatro nel 1947 al Piccolo di Roma, passando in seguito alla compagnia Maltagliati-Gassman, quindi al Piccolo di Milano e di nuovo al Piccolo di Roma, dove è stato diretto da Orazio Costa. Nel 1951 ha iniziato l'attività di doppiatore durata quasi un decennio; nello stesso periodo ha guadagnato una vasta popolarità alla radio partecipando a rubriche di grande ascolto. Nel 1953 è tornato in palcoscenico come attore di rivista nella compagnia di Wanda Osiris. Nel teatro leggero Manfredi ottenne grande successo: il pubblico mostrò ben presto di gradire la sua comunicativa, la sua caratterizzazione comica, la sua inedita vena ironica, il modo nuovo di stare in scena e di dividere lo sketch con dei coevi compagni di lavoro. Dopo aver preso parte nel 1956 allo sceneggiato televisivo L'alfiere, nel 1958 è passato alla commedia musicale a fianco di Delia Scala e Paolo Panelli con i quali, conclusa una onorevole gavetta nella tv delle origini, ha ottenuto un grande successo nella conduzione della trasmissione televisiva Canzonissima (edizione 1959 60) interpretando l'indimenticabile barista di Ceccano dalla tipica battuta" Fusse che fusse la vorta bbona". Da allora, per tutti gli anni '60 e '70, interpretò alcune delle migliori commedie italiane, come Anni ruggenti (1962), Io, io, io... e gli altri (1965), Straziami, ma di baci saziami (1968), Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968), Nell'anno del Signore (1969), Pane e cioccolata (1974), C'eravamo tanto amati (1974) e In nome del papa re (1977), vincitore del Nastro d'argento. Nel frattempo, ha debuttato dietro la macchina da presa con "L'avventura di un soldato", episodio del film L'amore difficile (1962), tratto dall'omonima novella di Italo Calvino, cui seguirono Per grazia ricevuta (1971), premiato al Festival di Cannes, e Nudo di donna (1981). In teatro ha riscosso un grandissimo successo come protagonista della commedia musicale Rugantino (1963) di Garinei e Giovannini. In seguito apparve spesso in televisione come ospite d'onore di varietà e talk-show e per 17 anni consecutivi è apparso negli spazi pubblicitari come testimonial di una nota marca di caffè. Nel 1972 ha interpretato in tv, con arguzia ed efficacia, il ruolo di Geppetto ne Le avventure di Pinocchio, diretto Luigi Comencini, e nel 1993 à stato protagonista della serie Un commissario a Roma. Sempre sul piccolo schermo, ha ottenuto un grandissimo successo nella miniserie Linda e il brigadiere, in onda dal 1997 al 1999, nella quale interpretava il brigadiere in pensione Nino Fogliani. Nino è sposato con Erminia, una bellissima indossatrice, dalla quale ha avuto tre figli.
Il grande Nino se n'è andato la mattina del 4 giugno 2004, a ottantatre anni, dopo molti mesi di malattia. Con lui è scomparsa per sempre una enorme branca del cinema italiano, quella che voleva far divertire con arguzia e semplicità

adoro Nino,è stato un grande attore romano

FILMOGRAFIA DI NINO MANFREDI

1949) Torna a Napoli
1949) Monastero di Santa Chiara
1951) Anema e core
1952) Prigioniera della torre di fuoco
1952) Ho scelto l'amore
1953) Canzoni, canzoni, canzoni
1953) La domenica della buona gente
1953) C'era una volta Angelo Mosco
1953) Viva il cinema
1954) Ridere ridere ridere
1955) Lo scapolo
1955) Prigionieri del male
1955) Gli innamorati
1956) L'alfiere (serie tv)
1956) Tempo di villeggiatura
1956) Totò, Peppino e la malafemmena
1956) Non scherzare con le donne
1956) Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo
1957) Susanna tutta panna
1957) Camping
1957) Adorabili e bugiarde
1957) Femmine tre volte
1958) Guardia, ladro e cameriera
1958) Caporale di giornata
1958) Carmela è una bambola
1958) Il bacio del sole
1958) Venezia, la luna e tu
1958) L'impiegato
1958) Pezzo, capopezzo e capitano
1959) I ragazzi dei Parioli
1960) Audace colpo dei soliti ignoti
1960) Le pillole di Ercole
1961) Il carabiniere a cavallo
1961) A cavallo della tigre
1961) Crimen
1961) Giudizio universale
1962) Anni ruggenti
1962) I motorizzati
1963) I cuori infranti
1963) El Verdugo
1963) L'amore difficile
1963) Frenesia dell'estate
1963) La parmigiana
1964) Controsesso
1964) La ballata del boia
1964) Alta infedeltà
1964) Il gaucho
1965) Le bambole
1965) I complessi
1965) Thrilling
1965) Made in Italy
1965) Io la conoscevo bene
1965) Questa volta parliamo di uomini
1965) Io, io, io ... e gli altri
1965) Una rosa per tutti
1966) Adulterio all'italiana
1966) Operazione San Gennaro
1967) Il padre di famiglia
1967) Italian Secret Service
1968) Straziami, ma di baci saziami
1968) Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico...
1969) Nell'anno del signore
1969) Vedo nudo
1970) Contestazione generale
1970) Rosolino Paternò, soldato
1971) Per grazia ricevuta
1971) La Betìa, ovvero in amore, per ogni gaudenza ci vuole sofferenza
1971) Trastevere
1971) Roma bene
1972) Le avventure di Pinocchio
1972) Girolimoni, il mostro di Roma
1972) Lo chiameremo Andrea
1973) Pane e cioccolata
1974) C'eravamo tanto amati
1975) Carosello per la campagna referendaria contro il divorzio
1975) Attenti al buffone
1975) Un sorriso, uno schiaffo e un bacio in bocca
1976) Basta che non si sappia in giro
1976) Brutti, sporchi e cattivi
1976) Signore e signori, buonanotte
1976) Quelle strane occasioni
1977) In nome del papa Re
1978) La mazzetta
1979) Cocco mio
1979) Il giocattolo
1980) Cafè express
1981) Nudo di donna
1982) Testa o croce
1982) Spaghetti House
1983) Questo e quello
1986) Il tenente dei carabinieri
1986) Grandi magazzini
1987) I picari
1987) Napoli - Berlino un taxi nella notte
1988) Secondo Ponzio Pilato
1990) In viaggio con Alberto
1990) In nome del popolo sovrano
1991) Mima
1992) Julianus barát
1993) Un commissario a Roma (serie tv)
1995) Colpo di luna
1995) L'olandese volante
1997) Linda e il brigadiere (serie tv)
1998) Grazie di tutto
1999) La carbonara
1999) Linda e il brigadiere 2 (serie tv)
1999) Al ristorante della Sora Lella
1999) Dio ci ha creato gratis
2000) Linda, il brigadiere e ... (serie tv)
2000) Una storia qualunque
2001) Un milanese a Roma
2001) Un difetto di famiglia
2001) La notte di Pasquino
2002) Chiaroscuro
2002) Un posto tranquillo
2003) Apri gli occhi e sogna
2004) La fine di un mistero

Più che romano, ciociaro. Credo abbia portato nel cinema una certa "lazialità", direi la parte migliore.

Penso che Manfredi abbia portato non solo la sua regione e le sue terre nel mondo dello spettacolo (cinema e televisione sopratutto), ma come Alberto Sordi ed altri pochissimi meritevoli di nota, l'italiano con i suoi vizi, le sue virtù, i suoi tic, il suo modo di amare e di pensare!
La storia d'Italia degli ultimi cento anni, la potremmo raccontare attraverso i film di Manfredi, Sordi, Mastroianni, Tognazzi e naturalmente Totò... ed altri Grandi Attori, con la A maiuscola! Attori veri... la loro presenza in un'opera era già una trama! Poi quando ad un grande attore lo dirige un grande regista con complice una trama, un soggetto ed una sceneggiatura firmata dai miti che abbiamo avuto in Italia, non possiamo che inchinarci di fronte a tanta ARTE!
Di film in Italia oggi se ne fanno pochi e brutti... è inutile che tutti criticano Tarantino per le sue dichiarazioni! Il cinema italiano, in questi ultimi anni, non sempre sta sfornando ciambelle con il buco. E' palese che molte pellicole sono ripetitive e nioise e che non sempre agli attori si richiede tutta la loro professionalità. E non parliamo sempre di drammi psicologici, problemi dei giovani, ragazzi che tardano la sera e divorzio come punto d'arrivo della coppia moderna! Un pò di fantasia, su su!

Per ragioni anche generazionali il cinema italiano d'oggidì non mi sconfinfera, ma credo che i cienasti di un tempo fossero avvantaggiati dal clima nazionale, soprattutto del dopoguerra, di grande energia creativa, dalla minor concorrenza della televisione e dallo sbocciare di una "forza lavoro" che aveva svolto la gavetta nell'avanspettacolo, vera e dura fucina di talenti. Oggi inizi con le fiction e allora, poffarbacco!, non è proprio la stessa cosa.

Manfredi era un attore che sapeva emozionarti anche senza l'utilizzo della parola, la sua grande arte resterà sempre patrimonio della cultura italiana !!!