LA SERIE "TUTTO TOTO'", I film per la RAI TV

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Fabrik83
view post Posted on 13/5/2007, 16:37




Nel 1966 venne proposta a Totò l'idea di portare in televisione alcuni scketc della sua carriera teatrale. Il progetto piacque molto a Totò, nonostante non fosse molto amante della TV. All'inizio il progetto doveva essere una sorta di racconto attraverso scketc e aneddoti di ciò che era la rivista, il varietà e il teatro di Totò. Ma il progetto così come piaceva a Totò non andò in porto e si trasformò nella modesta serie TV intitolata Tutto Totò. La regia fu affidata a D'Anza e il progetto si tradusse in 10 brevi film in cui inseriere celebri scketc di Totò.
Il risultato non fu ottimo, ma nonostante questo ebbe un gran successo di pubblico ed ebbe il merito di mostare ai più parte del bagaglio comico che costituiva il repertorio teatrale di Totò.
La prematura scomparsa di Totò lasciò il progetto incompleto. Vennero completati 9 dei 10 episodi previsti, e gli ultimi furono completati utilizzando la controfigura Dino Valdi come sostituto all'attore e doppiando "maldestramente" alcuni pezzi rimasti privi di audio.
Gli ultimi episodi in questione sono Totò a Napoli, Totò ciak e Totò ye ye (quest'ultimo in particolare è più corto degli altri: 40 minuti).
Il decimo episodio si sarebbe dovuto intitolare Totò a Natale.

TUTTO TOTO':

1) Il latitante (contiene lo scketc della truffa al compagno di scuola)

2) Il tuttofare (contiene lo scketc del parrucchiere per signora)

3) Il Grande Maesto (contiene lo scketc della camera fittata a tre)

4) Don Giovannino (contiene lo scketc del pazzo d'amore e quello del manichino)

5) La scommessa (contiene lo scketc dell'invito a cena)

6) Premio Nobel (contiene il celeberrimo scketc del vagone letto)

7) Totò ciak (è uno special sul cinema, Totò interpreta l'agente segreto e il pistolero western)

8) Totò a Napoli (special su Napoli e la canzone napoletana, Totò interpreta una guida non autorizzata)

9) Totò ye ye (special sulla musica bit, sul Piper e sui capelloni, Totò e Castellani sono due suonatori ambulanti che arrivano al Piper)
Questo episodio non andò in onda sulla rai e restò inedito per diversi anni.

I primi sei episodi uscirono in tre DVD editi dalla Elleu in collaborazione con Raitrade, gli ultimi tre uscirono recentemente per la collana Fabbri editori in due dvd: Totò ciak + Totò ye ye e Totò a Napoli + caroselli star (Totò calzolaio e Totò Cassiere)
 
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IL CARTERACCIO -The Original-
view post Posted on 13/5/2007, 19:59




Fu impressionante il numero degli spettatori che seguirono in televisione questi episodi.
Una grande dimostrazione di attaccamento e di amore!!!
 
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Fabrik83
view post Posted on 8/7/2007, 18:45




Oggi per la serie "40 anni (mai) senza Totò" hanno trasmesso il primo dei 9 episodi di Tutto Totò. Prima di trasmettere "Il latitante", raitre ha trasmesso la presentazione che fu fatta all'epoca della serie. Della durata di quasi 10 minuti questa presentazione introduceva la serie realizzata dalla rai e rendeva omaggio a Totò a poche settimane dalla morte. Intervengono il produttore della serie che ne parla e intervista i due celebri sceneggiatori Campanile e Zavattini. Per ultimo parla anche il regiata Daniele D'Anza.
Un pezzo d'epoca davvero!
La rai con questa serie sta davvero facendo un ottimo lavoro.
 
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Pamabu
icon1  view post Posted on 9/7/2007, 13:07




Si, è meraviglioso... per noi collezionisti, è il M A S S I MO !
Ed ho sempre la speranza che prima o poi facciano uscire fuori quelle pochissime scene di "Totò a Natale" del quale esperti ne asseriscono l'esistenza. Certo, anche se la qualità fosse pessima e l'audio inesistente, non mi importerebbe, di fronte alla rarità, va tutto bene... accetterei di tutto, anche immagini sfocate... ma di Totò mi piace vedere tutto!
 
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IL CARTERACCIO -The Original-
view post Posted on 9/7/2007, 15:36




Vero!
 
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Pamabu
view post Posted on 14/7/2007, 10:29




In ordine alfabetico, tutti gli attori che hanno preso parte con Totò alla serie di 9 film tv. Tra parentesi il numero degli episodi in cui compaiono. Se volete qualche altra delucidazione circa questi interpreti sono a vostra disposizione

Gianni Agus (2)
Giuseppe Anatrelli (1)
Richard Anthony (1)
Gianni Bonagura (1)
Luisella Boni (2)
Vittorio Bottone (1)
Mario Castellani (8)
Ernesto Calindri (1)
I Caravaglios (1)
Annabella Cerliani (1)
Gino Cervi (1)
Leo Chamberlain (1)
Walter Chiari (1)
Gloria Christian (1)
Ugo D' Alessio (1)
Franco D' Amato (1)
Giusi Raspani Dandolo (1)
Vittoria De Silverio (1)
Mario De Simone (1)
Peppino Di Capri (1)
Dory Dorika (1)
Vera Drudi (1)
Valeria Fabrizi (1)
Tino Fornai (1)
Furelli Franco (1)
Nunzio Gallo (1)
Irene Gates (1)
Pietro Gerlini (3)
Remo Germani (1)
Cesarina Gherardi (1)
Elsa Ghiberti (1)
Giduli (1)
Amedeo Girard (1)
Margherita Guzzina (1)
Ivy Holzer (3)
Anna Identici (1)
Annamaria Improta (1)
Gualtiero Insenghi (1)
Antonio La Raina (2)
Viviana Larice (1)
Ubaldo Lay (1)
Antonella Lualdi (1)
Carla Macelloni (1)
Maciaz (1)
Corrado Mantoni (1)
Graziella Marina (1)
Miranda Martino (1)
Lauretta Masiero (1)
Simone Mattioli (1)
Renata Mauro (1)
Piero Mazzarella (1)
Marisa Merlini (1)
Sandra Milo (1)
Mina (1)
Gordon Mitchell (1)
Gianni Morandi (1)
I Nomadi (1)
Alberto Nucci (1)
Corrado Olmi (2)
Gloria Paul (1)
Didi Perego (1)
Mario Pisu (1)
Giuseppe Porelli (1)
Patty Pravo (1)
Diana Rabitto (3)
Gino Ravazzini (2)
Tony Renis (1)
Nello Riviè (1)
Alfredo Rizzo (3)
Nanu Sanchioni (1)
Regina Seiffert (2)
Ricky Shaye (1)
Rita Shell (1)
Oringene Soffrano (1)
Gisella Sofio (1)
Solidea (1)
Bobby Solo (1)
Rossella Spinelli (1)
Antonella Steni (1)
Nino Terzo (1)
Lorenzo Terzon (1)
The Renegades (1)
Elena Tricoli (1)
Enzo Turco (2)
Massimo Ungaretti (1)
Dino Valdi (1)
Franco Volpi (1)
Vittorio Zizzari (1)
Nietta Zocchi (2)
Lia Zoppelli (1)
 
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IL CARTERACCIO -The Original-
view post Posted on 19/8/2007, 00:32




Ecco le trame degli episodi della serie TUTTO TOTO'.

IL LATITANTE



E' uno special televisivo ispirato al soggetto di un film mai realizzato, "Le belve", scritto nel ' 64 da Bruno Corbucci e Gianni Grimaldi. Gennaro La Pezza, di professione ladro, torna in libertà dopo un periodo di detenzione e ricomincia subito a truffare il prossimo. Le sue vittime non si contano, ma Totò è così divertente che il pubblico parteggia per il ladro. Non sempre, almeno nel campo dello spettacolo, l'onestà paga. Il latitante fu trasmesso per la prima volta il 4 maggio 1967 sul Programma Nazionale alle 21 e replicato il 30 giugno 1978 alle 20.40


IL TUTTOFARE



E' uno degli special televisivi girati da Totò nel 1967, andato in onda su quello che allora si chiamava Programma nazionale il 10 maggio 1967, alle ore 21. Al soggetto e alla sceneggiatura di Sergio Corbucci e Michele Galdieri collaborò anche il comico, riproponendo lo sketch de "Il parrucchiere per signora" tratto dalla rivista "Badi che ti mangio" di Michele Galdieri. L'ascolto fu di 16 milioni di ascoltatori.


IL GRANDE MAESTRO




Il soggetto a cui Totò collaborò con Bruno Corbucci, racconta le peripezie di un maestro di musica, Stonatelli di nome e di fatto, che cerca di affermarsi nell'ambiente artistico, col problema di sbarcare il lunario. Ma la vocazione è più forte della fame e la musica, anzi...la moseca è una cosa meravigliosa. La storia è ispirata alla celebre farsa napoletana "La camera affittata a tre" e ha per finale la marcia dei bersaglieri con cui Totò chiudeva le sue riviste. Il grande maestro fu trasmesso in televisione sul Programma Nazionale il 13 maggio 1967 alle 21 con un ascolto di 17,2 milioni di telespettatori.


DON GIOVANNINO



Viene riproposto lo sketch del manichino tratto dalla rivista "C'era una volta il mondo" di Galdieri.


TOTO' CIAK



Si tratta di uno special televisivo dedicato al cinema che fa la parodia ai film western e a quelli di spionaggio, in voga in quegli anni. Trasmesso dal Programma Nazionale l'8 giugno 1967 alle ore 21, polarizzò l'attenzione di 13 milioni di utenti.


LA SCOMMESSA



L'episodio e' tratto da una farsa originale dello stesso Totò. Il programma fu trasmesso dal Programma Nazionale il 25 maggio del 1967 alle ore 21.


TOTO' A NAPOLI



Totò legge alcune sue poesie dedicate a Napoli e interpreta il personaggio di una guida non autorizzata alle prese con un gruppo di turisti. Il programma fu trasmesso dal Programma Nazionale il 13 giugno 1967.


PREMIO NOBEL



E' la storia di un fantasioso inventore depositario di brevetti improbabili come quello delle campane "sbatocchiate" e altre amenità del genere. Nel film è riproposto il famoso sketch de "Il vagone letto" con Mario Castellani, la più famosa spalla di Totò, e Sandra Milo, nel personaggio della bella guepière che induce in tentazione i due ingenui viaggiatori. Premio Nobel fu trasmesso dalla televisione il 6 luglio del ' 67 dal Programma Nazionale.


TOTO' YE YE



Special televisivo cui partecipano vari cantanti in cui Totò fa la parodia dei "capelloni" e riprende con M.Castellani il numero del contrabbasso. Il programma fu annunciato per il 29 giugno del ' 67 ma non fu mai andato in onda.


Prefazione



Totò non amava molto la televisione. Era convinto che fosse un mezzo che divorasse gli attori fino a bruciarli e perciò preferiva considerarsene un fruitore piuttosto che un interprete. Nonostante la sua idea però, si lasciò convincere nel 1958 a partecipare a Il Musichiere di Mario Riva. L'incontro con il presentatore con il quale aveva già lavorato nel passato in numerose riviste fu molto affettuoso, ma durante la trasmissione l'attore si lasciò scappare un "Viva Lauro", l'allora sindaco di Napoli. La frase lascio interdetto lo stesso Riva che esclamo "...ma Toto.."; e lui di rimando: "A me piace Lauro...". I dirigenti democristiani della Rai mal tollerarono che un personaggio così popolare inneggiasse al capo del partito monarchico e per molti tempo il Principe non venne più chiamato in televisione. Passarono molti anni fino a quando, nel 1966, riapparve sul piccolo schermo in una trasmissione televisiva molto seguita Studio Uno, in cui duettò lungamente con Mina che alla fine cantò una canzone scritta dallo stesso Totò.

Il successo di quell'apparizione fu tale che i dirigenti Rai si convinsero a progettare una serie televisiva incentrata sull'attore che raccogliesse il meglio del suo repertorio teatrale e dei suoi sketch. Della messa a punto dei copioni si occupò Bruno Corbucci, mentre la regia venne affidata a Daniele D'Anza. La serie rappresento il testamento spirituale dell’attore. Le dieci puntate previste, infatti, dovettero essere ridotte a nove per la sopraggiunta morte del protagonista.

Così il regista ricorda quell'esperienza: "Il ricordo che ho di Totò è un ricordo più umano che professionale, perché per l'amicizia particolare che si era creata tra di noi, per il suo carattere enormemente dolce, enormemente generoso - aveva la gentilezza e la squisitezza di modi un po' perduti, un po' scomparsi - soprattutto per questo motivo ho fatto questa antologia dei suoi sketches vecchi e nuovi che personalmente, come regista, non mi interessavano molto, doveva essere più che altro un omaggio. Totò stava già piuttosto male, poteva lavorare poco, solo quattro ore al pomeriggio, ci metteva tantissimo per doppiare, perché vedeva pochissimo, vedeva solo frammenti sullo schermo. Mi sembrava doveroso cercare di lasciare uno specie di album fotografico di lui, non è stata una regia nel vero senso della parola. Egoisticamente mi dispiace di non aver avuto invece l'occasione di lavorare con l'autentico Totò".

Le riprese durarono poco più di tre mesi. Fu un'impresa assai faticosa sulla quale lo stesso Totò non nascose delle forti perplessità. Lui stesso, infatti, non era convinto dell'efficacia di quelle vecchie scenette: "Che dici faranno ancora ridere, oggi queste battute di tanti anni fa?" chiedeva insistentemente alla sua fedele spalla Mario Castellani. In realtà, temeva di essere nuovamente al centro di una mediocre speculazione commerciale che avrebbe finito per svilire la sua arte. Di questo ne parlò più volte con lo stesso D'Anza: "Il fatto è che io, arrivato a questo punto della mia carriera, piuttosto che in televisione avrei preferito lavorare nel teatro di prosa. Proprio qualche settimana fa, Giuseppe Patroni Griffi mi aveva proposto di esordire in "Napoli notte e giorno" di Raffaele Viviani; ho dovuto rifiutare perché i personaggi di Viviani, umili e dimessi, non sono adatti alla mia comicità aggressiva, che peccato!"

Ad ogni modo, si adoperò con scrupolo e professionalità affinché tutto andasse per il meglio. Daniele D'Anza in occasione del lancio dei telefilm, scrisse:"Se ora tento di riassumere in una immagine sola l'esperienza di tre mesi che ho passato accanto a Totò, suo ultimo regista e suo primo regista televisivo, ritrovo, si, quel segno aggressivo della sua mimica scattante anche sull'orlo dei settanta, ritrovo la prodigiosa marionetta che continuava ad essere anche dopo lustri di palcoscenico e cento film. Ma lo ritrovo marionetta anche in questo, nella carica che dava esattamente per il tempo previsto per la scena, e poi nel suo istantaneo afflosciarsi o irrigidirsi appena la scena era finita, nel suo meticoloso uscire dal personaggio teatrale per rientrare di colpo nel principe De Curtis".

Proprio al suo ultimo regista aveva regalato in un gesto di affetto una moneta d'oro da lui appositamente coniata che da un lato recava la scritta in hoc signo vinces, mentre sul rovescio riportava il suo profilo, quello migliore, dove l'asimmetria del volto si percepiva appena. Assieme ad essa un certificato di autenticità. Era il suo ultimo regalo, il suo modo di dire grazie. Principe fino all'ultimo istante della sua vita.

 
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Pamabu
view post Posted on 19/8/2007, 16:45




Penso che Totò avrebbe girato anche una seconda serie di "TuttoTotò", se non fosse volato via. Perchè? Ve lo dico subito!
Dato il successo della trasmissione, con picchi di quindici milioni di telespettatori, come potevano i dirigenti Rai, il produttore, il regista e lo stesso Totò a restare indifferenti davanti a ciò?
Sicuramente oltre i 10 film (compreso il non completo e penso inesistente "Totò a Natale"), ne avrebbero fatti altri, forse ancora più studiati, meglio organizzati. E sicuramente, accanto a Totò, ci sarebbero stati altri grandi del cinema e della televisione. Se nella prima serie abbiamo visto Walter Chiari, Gino Cervi, Valeria Fabrizi, Antonella Lualdi, Mina, Patty Pravo, Miranda Martino ed altri ancora, nella seconda serie non era da escludere che con Totò avrebbero fatto una "capatina televisiva" anche personaggi come Alberto Sordi (che stimava moltissimo Totò), Paolo Panelli, Nino Taranto, Peppino De Filippo!
Totò era un Re Mida, nel senso che tutto ciò che toccava diventava oro: anche il suo peggior film ha avuto un grande successo e ha fatto incassare più del previsto all'industria cinematografica italiana.
I nove episodi di "TuttoTotò", sono insieme con i due episodi di "Capriccio all'italiana", le ultime fatiche di Totò, ma non vanno visti però solo come tali, perchè ad impreziosirli c'è un Principe pieno di vita, in una ritrovata forma, capace di emozionarsi ed emozionare. Totò è andato via proprio quando la sua lista della sua filnografia si sarebbe allungata di tante altre storiche interpretazioni, tra nuovi telefilm, cortometraggi, film e sceneggiati televisivi (doveva anche intepretare la serie de "I fratelli Cuccoli").
E dopo 10 anni, nel 1968 doveva tornare anche in teatro con Giuseppe Patroni Griffi, che poi avrebbe trovato in Leopoldo Mastelloni uno dei suoi attori preferiti. Lo spettacolo era "Napoli, giorno e notte" di Raffaele Viviani. Sicuramente la Rai avrebbe ripreso l'evento!
Un Totò diretto da Patroni Griffi sarebbe stato il massimo...
 
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IL CARTERACCIO -The Original-
view post Posted on 19/8/2007, 19:20




Lo penso anche io: La serie TUTTO-TOTO' doveva essere la prima di una lunga serie!
In questi giorni sto' rivedendo gli episodi (IL LATITANTE e'troppo forte...), e devo dire che quello che vediamo sullo schermo e' un Vero miracolo:un Toto' malato e totalmente cieco che fa' tutto cio' che un comune mortale non avrebbe neanche immaginato di fare!!!
Balli, piroette, contorsioni e scene piene di grinta e colme di una vitalita' non appartenente in questo mondo.
TUTTO-TOTO' e' l'ultimo, forse il piu' grande omaggio che Toto' ha fatto prima di morire:ha servito fino all'ultimo, e nel migliore dei modi, il suo amato pubblico.
Gli ascolti stratosferici dimostrano quanto fosse amato ed apprezzato.
GRAZIE TOTO'.
 
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view post Posted on 16/11/2010, 18:13
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giorgio
view post Posted on 21/8/2011, 11:14




all ok thank you
 
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