| La mia passione per Totò è nata da bambino, guardando film come "Totò cerca pace", "47 morto che parla", "Totò le mokò", "Il monaco di Monza" e "Miseria e nobiltà". Mio padre in casa aveva una videoteca con diversi titoli, tra cui una decina di film del Principe... avevo visto in televisione un passaggio di "Totò a colori" e altri passaggi con Totò protagonista, ma non ricordo bene quali fossero, mi ricordo che comunque vidi, a cinque anni, su una rete locale, Totò vestito da torero (quindi "Fifa a arena"). Incuriosito da questo grande personaggio, cominciai a vedere quelle videocassette che mio padre conservava in un mobile di legno (che sarebbe poi diventato "Il mobile di Totò", come lo chiamo io, dove conservo tutto ciò che ho collezionato e collezionerò del Grande Maestro). Più vedevo quei film più mi innamoravo di questo personaggio che sapeva parlarmi al cuore, che mi faceva ridere anche se non capivo tutte le battute. Avevo appena cinque anni! Io ero (e sono ancora eh eh) attore teatrale. Il mio primo personaggio era l'imitazione di Charlot, il celebre personaggio creato da Charlie Chaplin. Era il 1990 e frequentavo il terzo anni di scuola materna, mi esibivo però in piccoli teatrini imitando il grande comico inglese e cantando "Io cerco la Titina" (ovvero la "Nonsense song" del film "Tempi moderni"). Decisi di inserire nel mio "repertorio", diciamo così anche l'imitazione di Totò! Ma cosa fare? Ricordandomi di "Totò a colori" decisi di imitare il Totò-Pinocchio. E cominciai a studiarne le mosse, la camminata, il movimento dei muscoli! E sviluppai così anche il "braccio che gira". Fu una sorpresa per me che riuscivo a calarmi in quel personaggio, fu una sorpresa per chi mi vedeva. Oggi ricordo benissimo quel periodo. Ricordo ogni cosa... carico di entusiasmo cominciai a registrare i suoi film alla televisione... uno dei primi fu "SuperTotò", un film di montaggio del 1980, sottotitolato "30 film in uno", e scoprì così alcune delle scene più belle che Totò ha regalato al cinema italiano. Poi ricordo il ciclo "Totò 13" andato in onda su RETE 4 e che comprendeva anche "Totò Truffa '62", film di cui me ne sono innamorato subito! In effetti, conoscendo i duetti di Totò con Taranto in quel film, come poteva essere altrimenti? E così, pian piano, tutti i film li registravo... "Totò, Peppino e i fuorilegge" (Rai Uno), "Guardie e ladri" (Canale 5), "Risate di gioia" (Canale 5), "Dov'è la libertà" (Rete 4) e così via... poi decisi di comprarli in videoteca... o meglio, pretendevo da mio padre che comprasse per me i film di Totò... e piano piano la collezione ha "preso vita". Parallelamente alla collezione di film, registravo anche i programmi televisivi dedicati al Nostro, e tutti quegli speciali che Giancarlo Governi realizzò nella metà degli anni Novanta, che mi permisero di conoscere lati del Totò privato. Più conoscevo il Principe Antonio De Curtis e più ammiravo questo grande uomo, questo Principe che si mascherava da Totò... folgorante fu per me vedere l'intervista di Lello Bersani a Totò per "TV7"! E così, piano piano, la quale... e ho detto tutto...
|