Un film su Toto'

Mah...Liliana De Curtis in un'intervista ha detto che se un giorno faranno un film,l'attore sarà uno sconosciuto!

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Edited by IL CARTERACCIO -The Original- - 28/2/2007, 22:09

in una puntata del programma di un pò di anni fa "Affetti Speciali" condotto da Antonella Folliero e ospite il grande Carlo Croccolo che si e' cimentato a parlare "alla Toto'" e' intervenuta una ,credo scrittrice ,che disse di un soggetto che era stato proposto niente meno che a Robert De Niro!per interpretare Toto'... bè a mascella non e' messo male...

in una puntata del programma di un pò di anni fa "Affetti Speciali" condotto da Antonella Folliero e ospite il grande Carlo Croccolo che si e' cimentato a parlare "alla Toto'" e' intervenuta una ,credo scrittrice ,che disse di un soggetto che era stato proposto niente meno che a Robert De Niro!per interpretare Toto'... bè a mascella non e' messo male...

Allora...
Il film secondo me si farà...
Un giorno saprete!!

Ciao a tutti.
Di un film su Totò si parla da tantissimo tempo. Fu ipotizzata anche una fiction televisiva con Castellitto e nel 2003 Murray Abhram (http://www.icine.it/fmm/news.php?id=9752) si disse interessato a realizzare un film sul Principe in cui lui sarebbe stato Peppino e Pacino nella parte di Totò.
L'ultima notizia certa è quella di un docu-fiction realizzato da Barbara Calabresi e Diana De Curtis intitolato Un principe chiamato Toto' che verrà presentato ad ottobre alla Festa del Cinema di Roma (http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...2137905142.html.

Ciao.

KinemaZOne
www.kinemazone.com

Grazie dell'importante segnalazione!

Riporto l'articolo dell'agenzia Ansa:

<<PRESTO UN FILM DOCUMENTARIO, OMAGGIO ''NON CONVENZIONALE''
I grandi del cinema italiano rendono omaggio a Toto' in una serata speciale che la Festa del Cinema di Roma dedichera' al Principe della risata, in occasione del IV decennale della sua morte (15 aprile 1967).
Un omaggio sentito e 'non convenzionale', sottolineano gli organizzatori che annunciano l'evento. Voci celebri, narratori come Ben Gazzarra, Fred Murray Abraham, Liliana de Curtis e i protagonisti del cinema italiano, racconteranno la vita del grande artista in Un principe chiamato Toto', film documentario realizzato da Barbara Calabresi e Diana de Curtis, che verra' presentato in anteprima a Roma alla prossima edizione della Festa prevista dal 18 al 27 ottobre 2007.

Il documentario e' una sorta di album di famiglia che scorre rivelando documenti fino ad ora sconosciuti, come una preziosa raccolta di 15 fumetti del 1954, che vedono protagonista Toto', che ne ha scritto i testi e diretto la realizzazione, o il suo primo provino per il cinema; ma anche manoscritti, lettere d'amore, poesie e canzoni mai pubblicate e fotografie messe a disposizione, per la prima volta, dalla famiglia. 'Attraverso i luoghi che ha amato (Capri, Viareggio, Napoli, Roma, Costa Azzurra) - dicono Diana de Curtis e Barbara Calabresi - gli spettatori scopriranno gli aspetti piu' segreti e privati dell'uomo Antonio de Curtis, principe serio e malinconico e di Toto', artista immortale. La Festa del Cinema e' un'occasione unica per dare voce a lui, Toto', e ascoltare le voci che hanno riempito la sua vita'.

Il film verra' mostrato in anteprima alla Festa del Cinema in un programma interamente dedicato al grande artista che vedra' anche materiale delle teche Rai con tutte le apparizioni di Toto' in televisione, un omaggio musicale, una sorta di videoclip cinefilo, creato da Lucio Dalla, spezzoni inediti di film che hanno subito il taglio della censura, a cura della Cineteca di Bologna, e un montaggio di sue scene curato da Enrico Ghezzi. 'Si tratta di un omaggio non convenzionale dice Mario Sesti direttore artistico della Festa del Cinema che cura la sezione Extra costituito da una sorta di scia di presenze mediatiche, dalla tv al cinema al teatro al fumetto alla musica, che dimostra innanzitutto come Toto' sia stato forse il piu' grande autore multimediale dello spettacolo contemporaneo: un uomo-orchestra, per citare una gag che gli era particolarmente cara'. >>

Da quanto apprendo, alla festa del Cinema faranno vedere anche scene tagliate dai film di Totò... chissà, forse esistono anche quei pezzi di pellicola mancanti di "Totò e Carolina" e presto ce li ritroveremo in un DVD... sarebbe il massimo!
Ci spero, ci spero, ci spero!
E chissà che un giorno non facciano anche un cartone animato dedicato a Totò, un pò come è accaduto per Stanlio e Ollio negli anni passati... una serie di cartoni con Totò protagonista... eh eh!

Allora, per ordine.
Un documentario su Totò andò in onda in RAI il 31 dicembre 2000, nel pomeriggio e me lo bevetti come nettare e ambrosia. Cose che non avevo mai visto, come la conferenza stampa dove lo tampinavano sui suoi titoli e lui se ne andò indispettito, anche se sempre educato. Immagino qualcuno di voi lo abbia visto.
Secondo, ho un problema. Forse qui ne avete già parlato, ma gli schieramenti familiari del principe si sono sempre ignorati e dunque non ci sarà accordo tra le due famiglie su cosa mettere in un film, forma e sostanza, interpreti ecc. Probabilmente anche Faldini dovrebbe dire la sua.
Terzo: sembrerò O.T, ma poi rientro in argomento.
Prendiamo Marylin Monroe (OT fino a un certo punto, ex fiamma di Croccolo e conoscente della Faldini): gli USA non si sono mai degnati di pensare a un film su di lei, a parte qualche z-movie non degno di interesse, quindi immagino che certi personaggi siano difficili da trattare. In più, se lo facessero gli americani, su Totò, ci metterebbero magari molto impegno, ma sarebbe come la pizza americana: perfetta, sì, però...

Ciao,
il documentario a cui ti riferisci tu è Totò 2001, a cura di Marco Giusti. Ma non possiamo definirlo un documentario su Totò, piuttosto un montaggio di sue interviste e spezzoni di film intervallati da siparietti di altri comici del momento. Di documentari del genere ce ne sono stati molti nel corso degli anni (vai a riguardo a leggere nella sezione sulle trasmissioni tv dedicate a Totò), ma di film biografici sul Principe si è sempre sfiorato il discorso, ma fin'ora mai centrato l'obiettivo.
Ora sembra che il film ci sia, sia finito e sia in fase di montaggio per la futura proiezione al festival del cinema di Roma.
Per quanto riguarda le diverse fazioni familiari credo sia molto plausibile che vi possa essere qualche screzio, dopotutto capita un po' in tutte le famiglie di avere delle divergeze, figuriamoci se non ci sono attorno a Totò. Però a riguardo non so niente e sinceramente non so neppure che rapporto ci sia tra Franca Faldini e Liliana De Curtis (e sarei curioso di saperlo...).
Concludo concordando sul fatto che un film americano su totò non avrebbe sicuramente il gusto (e qui il paragone con la pizza è quantopiù indicato) di un film fatto da noi, in Italia, dove Totò lo conosciamo bene e dove c'è gente che ha avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui.

Forse perché donna, non ho mai disdegnato il gossip su Totò, mi si perdoni. Dunque, mi sembra di aver rilevato timide, cautissime aperture al dialogo, ultimamente (e vivaddio, vista l'età delle contendenti). In passato Liliana parlava del padre come se, dopo il discusso divorzio da Diana, lui fosse rimasto da solo, e questo mi sembra francamente eccessivo, oltre che ingiusto verso di noi. Le sinergie potrebbero arricchire il quadro.

Chiarisco una cosa: Liliana non ha mai detto che dopo il divorzio con Diana il padre è rimasto da solo, anzi...
Liliana racconta di una sera in cui le se strine il cuore vedendo suo padre solo con il cane. Lui prima aveva una grande famiglia che viveva con lui, i genitori, la moglie Diana e la figlia. Poi quando Liliana si sposò, contro il volere del padre, e abbandonò la casa di Totò lui rimase solo. Diana non c'era. I suoi genitori erano volati in cielo. Liliana anche lasciò il padre da solo, ed ancora oggi, dice che quel momento fu terribile. Una scena tristissima! Però Liliana non ha mai detto che il padre non abbia mai amato dopo Diana, attenzione!
Diana è stata Sua moglie, una donna importante, Totò la amava di un amore smisurato, senza confini... e forse è proprio per questo che annullarono il matrimonio, perchè si amavano troppo. Diana adorava Totò, e Totò ricambiava con l'affetto che conosciamo. Era un uomo amabile, cortese, gentile e "sciupafemmine". Il suo primo grande amore fu Diana, la sua prima donna importante (mettendo da parte la triste storia di Liliana Castagnola).
Liliana ha parlato anche nei suoi libri di Franca Faldini... senza problemi, anche perchè è stata la donna che è stata vicino al padre per quindici anni! Non è strano, poi comunque, se una figlia è "gelosa" del padre, accade ancora oggi quando un genitore, divorziato, si risposa o presenta una nuova compagna ai figli. Siamo nella norma, i figli soffrono insieme con i genitori e anche Liliana soffrì molto l'annullamento del matrimonio (avvenuto, se non erro, in Ungheria) tra Antonio e Diana. I due si amarono alla follia... "Malafemmena" ne è la testimonianza!
Franca ha amato Totò e Totò ha amato Franca. Sono stati quindici anni insieme, e Franca è stata vicina a Totò in molti suoi momenti difficili e questo non bisogna dimenticarlo, ma pare che nessuno mai l'abbia nascosto o rinnegato. Totò era fiero della sua "nuova fidanzata" che la presentò anche in un noto cinegiornale... Totò ha avuto amori grandi e passionali, intensi...

E' appunto ciò che ho detto. Sono frasi di decine di anni fa, vanno anche reinterpretate, all'uso, credo. Sul divorzio da Diana, credo ci fosse di mezzo un atteggiamento di Totò molto cerebrale, acquariano, anche un po' scombiccherato se vogliamo, benché sincero.

Sarebbe unFLOP
Toto' rimane unico e inimitabile
OK a documentari e speciali per rendergli onore... ma per il resto meglio lasciar perdere.....

Io invece credo che un Film per la Tv su Toto' sarebbe un grandissimo successo.Ma piu' che su Toto', il film dovrebbe essere su Antonio De Curtis.